venerdì 22 gennaio 2010

Non mi riprendo...

Tutte le volte che faccio un viaggio il ritorno é problematico. Faccio una fatica tremenda a tornare alla realtà, alla routine ed alla solita vita da pendolare.... E anche stavolta é così. La notte sogno avventure legate al viaggio, sogni rutilanti e coloratissimi.
Il problema è che quando ti senti prigioniera e si apre la porta della gabbietta poi rientrarci é dura..









martedì 12 gennaio 2010

Indimenticabile

Cape Town al tramonto

Capo Agulhas, il punto più a Sud dell' Africa, il luogo dove si incontrano Oceano Atlantico ed Oceano Indiano

Boulders Beach


Giardini botanici Kirstenbosch - Cape Town

Casa vinicola sulla Wine Route

Tutto è pronto per i Mondiali di Calcio



Cape Town - Waterfront


















Il nostro bellissimo lodge Hulala nel Mupalanga

lunedì 11 gennaio 2010

Di ritorno dal Sudafrica


Prime impressioni a caldo su un paese bellissimo ma pieno di contraddizioni.

Innanzitutto, come pensavo, l' apartheid é finito da anni ma la vera integrazione é ancora ben lungi da arrivare.
In vista dei Mondiali lo Stato sta cercando di rifare il look alle immense e numerose baraccopoli costruendo casette di 20 mq (si, avete letto bene, praticamente dei loculi con il tetto) ma é giusto un pò di make up provvisorio. La povertà tra i neri é grande e tangibile ovunque. Ci sono milioni di persone che vivono con un reddito praticamente nullo, le ricchezze del paese continuano ad essere ad appannaggio pressocché esclusivo dei bianchi. Risultato: ogni casa/negozio/ufficio é recintato con il filo spinato e porta l' avviso sul cancello "Armed response".
Johannesburg al momento risulta essere la città più pericolosa del mondo. Ci hanno praticamente blindato in hotel e sconsigliato assolutamente di mettere il naso fuori da soli. Ci sono grandi alberghi appena fuori dall' aeroporto dove tramite sotterranei accedi a centri commerciali, ristoranti, casinò senza uscire all' aperto. Vagamente alienante.

Non mi é piaciuta la targa affissa fuori da una marea di locali pubblici che dice "Right of admission reserved" che in pratica sta a dire "se non mi piaci, se non sei vestito decentemente ecc. ecc. qui non entri". Magari sarà meno restrittivo e drastico di "whites only" ma é comunque discriminante.

Detto questo la natura é bellissima. C'è tutto: una vegetazione lussureggiante, nella zona di Cape Town ci sono vigneti, coltivazioni, abbiamo visitato un giardino botanico indimenticabile, c'é una varietà di flora e fauna unica al mondo. Allo stesso tempo poco più al Nord c'é il deserto.
Il paese é bagnato da 2 oceani (con notevoli differenze climatiche e di fauna) che si incontrano poco vicino al Capo di Buona Speranza. Ci sono foreste, laghi, fiumi, cascate, montagne altissime.
Cape Town pur con le sue contraddizioni e i suoi grattacieli é una delle città più affascinanti che io abbia mai visto. Non dimenticherò mai la luce speciale che assume al tramonto. E non so spiegare perché ma ti senti veramente in capo al mondo.
E in generale, pur nella sua modernità, in vari punti del paese percepisci l' aspetto "avventuriero" e ancora vagamente pioneristico.
E' un paese violento e violentemente bello che credo mi resterà nel cuore.