lunedì 28 settembre 2009

Il mio primo film cult







Ieri sera ho rivisto dopo 30 anni il film che ha segnato l' inizio della mia passione per il cinema.
Era il 1978, avevo 13 anni e ricordo di essere andata al cinema (una piccola sala di provincia rimpiazzata da anni da un supermercato) da sola pur di vederlo perché né le mie amiche né mio padre erano stati disposti ad accompagnarmi. All' epoca ricordo di averlo apprezzato molto per la capacità di coinvolgermi oltre che per la bellissima fotografia. Ieri l' ho guardato ovviamente con tutt' altri occhi e alla luce di 30 anni di vita in più. In molti tratti l' ho trovato di una bellezza commovente, mi ha fatto piangere.
La mia famiglia era dalla parte di madre contadina ed é stato come ritrovare un mondo scomparso da tantissimi anni. So cosa voglia dire lavorare dal mattino alla sera, risparmiare, fare tutto in casa, aggiustare i vestiti o qualunque altra cosa invece di buttarla...

Per tornare al film trovo giusta ed indispensabile la scelta del dialetto bergamasco anche se purtroppo questo significa per il pubblico perdere molte parti dei dialoghi. Belle le musiche sacre di Bach, l' unico tipo di musica che si poteva avere occasione di sentire all' epoca. Anche se il film é piuttosto lungo é allo stesso tempo essenziale e rigoroso. Non c'é un particolare superfluo o sbagliato, così come a quel tempo non c'era spazio per l' inutile e non si potevano fare sbagli. Costavano cari, come ad uno dei protagonisti, cacciato dalla cascina per la semplice colpa di aver tagliato senza chiedere il permesso al padrone un albero per poter costruire degli zoccoli nuovi per suo figlio.
E' stato terapeutico vederlo. Ieri sera prima di mettermi davanti alla tv ero un pò di cattivo umore. Il fine settimana era stato al di sotto delle aspettative. Dopo la vita mi é sembrata di nuovo incredibilmente semplice  e bella nonostante i problemi quotidiani ed un assortimento di rogne varie.

lunedì 21 settembre 2009

Cheeeese!

Bra (Cn)



Fine settimana goloso. Venerdì sera a cena al "Piazza Duomo" di Alba e sabato al "Cheese" mostra mercato di formaggi provenienti da tutto il mondo. Colesterolo alle stelle...Però meritava. Soprattutto per una golosa di formaggio come me. Quando mai ti capita di poterne assaggiare 130 tipi? Mi sono limitata ad una quindicina, quelli che mi incuriosivano di più ma non mi sarei più fermata. E poi c'erano un sacco di marmellate stranissime (ne ho comprata una inedita all' ananas e rosmarino), vini degni di accompagnare tanta bontà, curiosità da tutto il mondo, cucina di strada. Insomma una delizia!
 

mercoledì 9 settembre 2009

Pronta a sognare



Ogni giorno vado a vedere il mio contatore visite con grandissima curiosità. E' la prima cosa che faccio non appena accendo il computer. Mi fa sognare come non immaginate.. Guardo quale nuovo paese si é aggiunto alla lista, immagino di visitarlo, in qualche caso rievoco ricordi, sogno..
Ho sempre amato immensamente viaggiare. Ho frequentato il liceo linguistico con l' intenzione di diventare interprete, cosa che poi non si é avverata, nella vita faccio tutt'altro, però l' interesse per il mondo e per gli altri popoli é rimasto, fortissimo.
E adesso mi piace da impazzire pensare che qualcuno in Argentina o in Brasile abbia letto il mio blog.

La quiete dopo la tempesta



S. Lorenzo della Costa (Genova)


Recco (Genova)


Finalmente dopo giorni concitati di fumo, sirene, Canadair incessantemente in volo e un'atmosfera quasi bellica va meglio. C'è ancora qualche piccolo focolaio qua e là ma l' emergenza sembra superata.
In questo caso il vastissimo incendio é stato provocato da alcuni operai del Comune di Genova che, in periodo di massima allerta, hanno pensato bene di eliminare alcune vecchie bare del cimitero dandogli fuoco (sigh) ma il problema é molto più vasto. Un pò in tutti i paesi stiamo cominciando a constatare quotidianamente peggioramenti climatici velocissimi e questo fa male al cuore. Veramente male.
A questo pensavo ieri sera percorrendo in auto la strada che porta da Recco a Rapallo, strada che tocca alcune tra le più belle località di tutta la Riviera Ligure.
In una serata così bella, serena, con un tramonto bellissimo e l' aria tiepida ho pensato al luogo dove vivo con affetto e dispiacere. Io che credevo di non essere legata a nessun posto, io che penso spesso che potrei andare a vivere altrove anche domani senza problemi se non fosse per i legami familiari quando guardo il mare sotto il Monte di Portofino, proprio appena dopo Camogli nel punto dove ci sono delle minuscole spiaggette, mi emoziono.