giovedì 27 marzo 2014

Skype, whatsapp ed improvvise emigrazioni

"Io lunedì andrei a Londra..."
"Londra??? A fare un giro? Bello!"
"No veramente vorrei andarci a lavorare"
"Lunediììì?????? QUESTO lunedi??? Cioè tra 3 giorni???? E me lo dici così?"
"Eh ma se l'ho deciso oggi! Vabbè, facciamo qualche giorno dopo dai, così ho un pò di tempo in più per organizzarmi. Ecco questo volo di mercoledì è perfetto!"

Calma e gesso, un bel respiro profondo, ecco così, respira. Ce la puoi fare.
Dopo un approfondito dibattito:
"Dai mà rilassati! Tanto nella vita va tutto com'è destino. Magari sono li che giro tranquillo per la strada, mi intortano quelli di Greenpeace e finisco a rompere le balle alle navi baleniere in Antartico! Allora poi si che ti preoccupi...
" Ah beh allora...

Il ragazzo è tosto. Anche un pò zingaro, esattamente come te. Gli hai trasmesso curiosità ed energia proprio come speravi. Hai voluto che viaggiasse il più possibile, che del mondo vedesse bellezza e contraddizioni, che diventasse una persona critica, che non vivesse la sua vita passivamente. Direi che ha assimilato il messaggio.
Anche se quando ci rifletti capisci che quello che lui ha insegnato a te è molto di più. Coraggio, sincerità, anticonformismo, creatività, grande dignità... Il tuo (sempre troppo poco purtroppo) fatalismo anche quello è uno dei suoi meravigliosi regali.
La scelta di lasciare la scuola serale ripresa da pochi mesi con buoni risultati ti dispiace ma lo comprendi perfettamente e in fondo al cuore un pò lo invidi. Stasera hai viaggiato su un autobus che risaliva sicuramente agli anni '50...
E comunque ogni nuovo inizio è sempre magia pura.

"Io per il ponte del 1° Maggio avevo già preso ferie... potrei fare un salto a trovarti"
"Non ci pensare nemmeno :-). E smettila di mettermi medicine in valigia, dai, mica vado nel deserto!"

Skype installato, whatsapp funziona in tutto il mondo, vi sentirete senza problemi.
Pensi a quelle povere madri che non hanno questi strumenti... Anche se in questo momento a dire il vero ti senti un pò svantaggiata anche tu.
Non c'è una bagnarola ormeggiata ad aspettarlo, il ragazzo non è un profugo e vola Alitalia e non siamo nemmeno in un film di Tornatore ma certi pensieri sono e saranno eternamente uguali, in tutti i tempi e in tutti i paesi.

Oggi ho ricevuto un bellissimo sms da una donna che ammiro molto:
"Ecco cosa vuol dire essere buoni genitori: indicare ed aiutare a percorrere a vostro figlio le strade del mondo".
Non so se sono stata e sono un buon genitore ma so, ne sono sempre stata convinta, che i figli non ci appartengono, non sono nostre appendici e ad un certo punto sarebbe puro egoismo non lasciare che il loro sorriso illumini altri luoghi ed altre vite. Mi mancheranno da impazzire le tue risate al di là del muro mentre guardi un film, il casino in giro per casa e poterti abbracciare ogni volta che mi va ma c'est la vie.
E quindi, che sia per tre mesi, tre anni o per sempre...find your way, be happy and enjoy your new life. I'm very proud of you.