lunedì 4 dicembre 2023

Spirito natalizio

           
Ho un rapporto particolarmente complicato con il Natale, un sentimento che oscilla tra il  "wow, non vedo l'ora, conto i giorni!" e il "e anche quest'anno ce lo siamo tolti dalle palle!"
Questo bipolarismo è da sempre influenzato da mille fattori che vanno dalla situazione lavorativa del momento, dal tempo a disposizione alla forma fisica (ho toccato il fondo dell' avversione nel 2008 quando ho ripreso a camminare il 12 dicembre dopo due mesi immobile a letto col gesso) e non ultimo in ordine di importanza alla liquidità finanziaria del momento.
Per me fondamentalmente Natale è "fare" e "regalare", prima ancora di mangiare, bere e godersela in panciolle. È cucinare come un'invasata, preparare una montagna di pacchetti e uccidersi di fatica per trovare regali personalizzatissimi per tutti con confezioni elaborate e home made. È fare sacchettini di baci di dama da regalare, addobbare persino il bagno, convincere la nostra cagnolina a mettersi in posa per una foto da mandare agli affetti più cari, mediare tra le mille paturnie familiari e trovare soluzioni che mettano tutti d'accordo per i vari pranzi e cene. Ma ora che ci rifletto è una fatica mostruosa! Lavoro rientrando tardi la sera, mi alzo tutte le mattine alle 6 e non sono più una fanciulla, ovvio che basta poco per fare vacillare il castello..
Questo ahimè è uno di quegli anni in cui scricchiola. Colpa di una situazione lavorativa nuovamente complicata e incerta e forse sì, il Natale è solo la punta dell'iceberg, un po' di stanchezza di fondo, un anno impegnativo alle spalle, mi ritrovo combattuta tra lo scegliere un profilo basso o l'arrendermi del tutto e proclamare "non contate su di me".
E se invece trovassi un modo per viverla meglio? Cosa che, tra l'altro, per l'ecologia del mio sistema nervoso andrebbe applicata a tutti i settori della mia vita. Cosa sono in grado di fare realisticamente per prendermi una piacevole pausa dal grigiore dell'inverno e godermi al meglio il tempo con i miei cari? Quali risorse furbe posso trovare? 
Uhm..
Pinterest è farcito alla nausea di formule hygge con cioccolata calda e biscotti davanti al camino ma a parte il fatto che non ho un camino e sono diventata allergica al cioccolato, Pinty non sei di grande aiuto.
Al momento mi vengono solo in mente tende da rinfrescare, vetri da pulire, polvere, polvere, polvere e una gran voglia di scappare in Sud America fino al 7 gennaio. 
Se trovo una soluzione valida lo scrivo qui, per ora ho comprato una magnum di Gaviscon e poi vediamo.




domenica 3 dicembre 2023

E fu così che la bancarella divenne negozio.

Eh sì perché la bancarella è diventata un temporary shop e quest'ultimo ha finito col trasformarsi in  un negozio vero e proprio. Felicità al quadrato. 
Per Lorenzo principalmente, è la realizzazione di un suo progetto e rappresenta una fantastica occasione per fare fiorire la sua creatività. E un po' anche per me perché ho incoraggiato da subito questa sua idea, ho contribuito in tutti i modi che conoscevo, ci ho messo il cuore anch'io insomma.