venerdì 22 luglio 2022

Il mercatino

E poi è successo che ho scoperto il mondo dei mercatini per hobbisti. 
Ho sempre amato creare e ho sempre adorato il contatto con il pubblico, allestire esposizioni, fare vetrine. I miei anni lavorativi nel mio negozietto di abbigliamento e scarpe sono stati tra i più felici in assoluto e li ricordo sempre con immensa nostalgia. Svegliarsi al mattino felice di andare al lavoro, non sentire la stanchezza, in una parola divertirsi lavorando. 
E così quando mio figlio mi ha proposto di rendere concreta la nostra passione comune per le piante è stata la felicità. Innanzitutto per la meravigliosa opportunità di fare qualcosa con lui, quando un figlio di oltre trent'anni ti propone di condividere un progetto è una grande gioia.  E poi perché effettivamente i kokedama e i  terrarium che cominciavano ad intasare la casa sono troppo belli per tenerli solo per noi. L'apprezzamento, i complimenti che hanno riscosso sono stati  una grande soddisfazione. Ed è stato lì che ho scoperto un mondo fatto di altre persone che come noi durante la settimana lavorano in altri campi e ogni tanto si attivano, fanno chilometri e faticacce assurde per coltivare la loro passione. Ci scambiamo idee, prendiamo nuovi spunti, nelle lunghissime giornate un cui il mercatino dura quanto alcune feste di matrimonio facciamo due chiacchiere con gli altri espositori, mi rende felice questa cosa. Mi fa sentire  completamente viva. Tanto da non sentire la fatica e aspettare con trepidazione il mercatino successivo. A proposito, mancano solo due settimane al prossimo... :-)