Personalmente di tecnologia e virtualità ne ho la nausea. Ho visitato tutti i musei del mondo, passato al tappeto Netflix, Amazon Prime, Raiplay e Now tv divorando film a ritmo continuo come un'ossessa, ho fatto gratuitamente un validissimo corso di due mesi di inglese avanzato, credo di aver sfruttato ogni possibile risorsa offerta dal web però adesso sono un pò stanca. Non mi attira nemmeno più lo shopping online, con buona pace del mio conto corrente. Durante il lockdown ho dilapidato una mezza fortuna in prodotti cosmetici, coccole rilassanti quando tutto sembrava grigio e triste, per fortuna non sono rimasti inutilizzati.
Gli armadi sono stati tutti riordinati, i documenti messi in ordine, ho cucinato l'impossibile e sperimentato che neanche Bottura, giardinaggio fatto, pulizie di primavera idem, ho riparato il riparabile, ho cucito, riciclato, inventato. Basta.
Tutte le cose che si possono fare a casa hanno già "allietato" simpaticamente i mesi di prigionia, adesso ci sarebbe bisogno di uscire, vedere cose nuove, di socialità, di aria. Non esco di casa da tre giorni il che a luglio, in perfetta salute è un inedito totale.
Ripasso un attimo attingendo online ma si ricade di nuovo lì, nel lugubre periodo del lockdown, digitando "cose da fare estate 2020" appaiono soltanto offerte di vacanze (tutte rigorosamente in Italia), gli articoli carini sull'estate e le sue delizie - con idee al momento tutte irrealizzabili, perlomeno per me - sono tutti datati almeno un anno, risalgono a quando eravamo normali insomma.
Ripasso un attimo attingendo online ma si ricade di nuovo lì, nel lugubre periodo del lockdown, digitando "cose da fare estate 2020" appaiono soltanto offerte di vacanze (tutte rigorosamente in Italia), gli articoli carini sull'estate e le sue delizie - con idee al momento tutte irrealizzabili, perlomeno per me - sono tutti datati almeno un anno, risalgono a quando eravamo normali insomma.
La mia creatività va liquefacendosi insieme ai ghiacci artici. Mi sa che finirò a produrre manufatti artigianali tipo questi.
©www.nonsprecare.it
Andremo a fare il bagno nei torrenti perché grazie alla Società Autostrade, sponsor ufficiale dell'estate ligure 2020, il mare è irraggiungibile. Per non disidratarsi in una coda di 15 km meglio dirigersi verso l'entroterra.
Le mie idee al momento si esauriscono qui sotto questa immagine poco poetica di quattro piedi sfiancati dal caldo messi a sfrigolare nell'acqua ghiacciata come zeppole in olio bollente.
In questo anno così complicato che ci ha costretto a frugare a fondo in ogni cassetto delle nostre risorse mentali non è facile trovarne altre. Ma l'estate è una stagione troppo bella per non sfruttarla in pieno, bisogna inventarsi qualcosa.
In questo anno così complicato che ci ha costretto a frugare a fondo in ogni cassetto delle nostre risorse mentali non è facile trovarne altre. Ma l'estate è una stagione troppo bella per non sfruttarla in pieno, bisogna inventarsi qualcosa.
To be continued...
Nessun commento:
Posta un commento